Lettera della Presidente

Maggio / Giugno 2019


“Pellegrini del nostro tempo... sulle orme di Don Bosco”

Carissimi,
 
dal 4 al 7 aprile si è tenuto a Barcellona il Convegno per la stesura delle Linee d'impegno europee 2019-2021 che ha avuto come obiettivo quello di coniugare il carisma salesiano con la realtà della società europea di oggi e riscoprirne la dimensione sociale.
 
"Ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide", è la frase che Konrad Adenauer, Robert Schuman e Alcide De Gasperi amavano ripetere. Essere europeisti deve voler dire essenzialmente questo.
 
Dobbiamo domandarci che cosa è rimasto, oggi, della visione dell''Europa dei padri fondatori in una fase di profonda crisi economica, ma anche culturale e politica.
 
È evidente che oggi la società europea non è più la stessa.
 
Siamo in un periodo di transizione della nostra storia, in un momento in cui, se non facciamo passi avanti verso l’integrazione, rischiamo di esplodere. Di fronte alle sfide di oggi i padri fondatori ci dicono di non chiuderci, ma di proseguire con uno spirito aperto, creativo e lungimirante.
 
E per noi Exallieve, qual'é il nostro spirito, il nostro legame? Il carisma dei nostri padri fondatori: Don Bosco e Madre Mazzarello.
 
Essi ci hanno consegnato la loro vita e insieme uno stile originale di unione con Dio e di pratica pastorale. La nostra missione è chiara e definita. Non dobbiamo andare in giro a cercare altrove, ma dobbiamo riprendere le grandi intuizioni dei nostri santi fondatori. Dobbiamo ereditare da loro il carisma.
 
Non dobbiamo però replicare materialmente l'esperienza di Valdocco e Mornese, ma dobbiamo riviverne nell'oggi lo spirito con cui hanno agito nel loro tempo. Non è quindi un "ritornare", come se volessimo uscire dal nostro tempo e dalle sue sfide, ma certamente un "ripartire", un "far tesoro", un "saper ereditare" la loro esperienza per farla creativamente nostra nell'oggi.
 
Ci siamo confrontati con e fra di noi e con tante esperienze vitali della nostra Associazione presente in moltissime realtà del Continente Europeo. Il lavoro dei gruppi e quello assembleare ha tracciato le linee che qui semplicemente enuncio e che saranno argomento del prossimo numero di Unione:
 
- continuare a creare i legami tra Confederazione, Federazioni e Unioni.
- individuare le necessità del territorio mettendo in sinergia le doti di ciascuno per essere presenti oggi con lo sguardo  al futuro.                                           
- ascoltare i giovani e coinvolgerli nei progetti valorizzando i loro talenti.
- chiedere all’Istituto delle FMA, dove è necessario, di istituire una figura laica garante del carisma da affiancare alla Delegata.
 
Un caro saluto.
                                                                                                             
                                                                                   Maria Maghini
                                                                            Presidente Confederale
 

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