Lettera della Presidente

Gennaio / Febbraio 2015


Quest'anno, così importante per la Famiglia Salesiana, nel quale si celebrerà in tutto il mondo il Bicentenario della nascita di Don Bosco, Padre carismatico e fonte di ispirazione apostolica per tutti i membri della Famiglia, anche la nostra Associazione si prepara a questo grande evento organizzando, nelle diverse realtà territoriali, incontri, cammini di formazione, iniziative di ogni tipo che ci fanno sentire parte integrante di tutto il mondo salesiano in festa.

I luoghi dove si concentreranno maggiormente le celebrazioni e gli eventi del Bicentenario sono Valdocco e Colle don Bosco, dove avverrà la Celebrazione conclusiva del 16 agosto del 2015. Tra le tante iniziative, una nuova Ostensione della Sindone a Torino per 67 giorni, dal 19 aprile al 24 giugno. In questo periodo è anche attesa a Torino la visita di Papa Francesco.
All'inizio di quest'anno così significativo, il nostro Rettor Maggiore, Don Angel, ci ha donato la Strenna 2015 sul tema: “Come Don Bosco, con i giovani, per i giovani”. Ancora prima di approfondire il tema della Strenna, sono rimasta molto colpita dal Poster che la presenta.
La sua elaborazione grafica è stata affidata ad un giovane artista ventenne, Luca Pontassuglia, animatore dell'oratorio salesiano di Vasto, diplomato presso il Liceo Artistico “B. Jacovitti” di Termoli, che, pur essendo così giovane, è un artista molto apprezzato.
Nel 2012 è stato premiato e ha ricevuto il riconoscimento di “Alfiere del lavoro” dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il suo talento e per le notevoli opere realizzate
Ho avuto l'occasione di leggere un sua intervista, rilasciata nel novembre scorso, nella quale dichiara con emozione la sua grande gioia per l'incarico ricevuto ma anche il grande senso di responsabilità del quale si è sentito investito. Spiegava, inoltre, il significato dell'immagine che il manifesto vuole comunicare: giovani come sospesi “tra cielo e terra” su alcune travi in primo piano, che costituiscono parte di un edificio in costruzione, simbolo di una realtà in divenire che cresce ma che non è stabile. Una situazione di precarietà e di sfida che i giovani vivono. Sono loro che rappresentano il presente e il futuro perché ne sono i costruttori. Non sono soli, al loro fianco c'è Don Bosco, sorridente, sicuro di sé, che li guida e indica loro il campo in cui dovranno impegnarsi. Don Bosco è rappresentato “in maniche di camicia”, pronto a lavorare, instancabile, a servizio degli altri, in particolare dei giovani. Non è solo in questa impresa a fianco dei giovani… insieme a lui ci sono altri membri della Famiglia Salesiana. Si possono vedere una figlia di Maria Ausiliatrice, un salesiano, un laico con i quali intende realizzare questo grande progetto.
Mi piace molto quanto espresso graficamente da questo Poster, e lo condivido pienamente. I giovani vivono in situazioni di rischio e di precarietà e tutti quelli che vorranno fare qualcosa per loro saranno costretti a mettersi in gioco, stare con loro… lì dove vivono, sottoponendosi anche a pericoli, delusioni e sconfitte. È sempre più evidente che non possiamo essere soli ma dobbiamo condividere la nostra missione con gli altri membri della Famiglia Salesiana.
Sentiamoci molto uniti in questo anno di approfondimento, di studio, di festa nel quale celebreremo il nostro amato Don Bosco, riconoscenti verso lo Spirito Santo per il grande dono del nostro Carisma, felici di appartenere a questa grande e meravigliosa Famiglia.
Con profondo affetto.

Paola Staiano

Ultime notizie

VIDEO